CHI SIAMO

LA MISSION

“Contribuire all’analisi ed alla rimozione dei processi e delle cause di emarginazione e di abbandono dei sofferenti, attuando nei propri settori d’intervento opera di promozione dei diritti primari alla vita, alla salute, alla dignità umana, nell’ambito di un nuovo progetto di crescita civile della società a misura d’uomo."

La Fraternita di Misericordia Milano, crede in una società coesa e attenta, dove le persone non pensino solo a se stesse ma si sentano parte di una comunità, dove sappiano ascoltare il prossimo e farsi carico delle difficoltà di chi si trova in una situazione di bisogno. L’associazione crede nell’importanza di diffondere sul proprio territorio, in particolare tra i giovani, una solida cultura del volontariato e della solidarietà, così che ogni cittadino sia consapevole dell’importanza e del valore di dare il proprio contributo per realizzare una società a misura d’uomo.

LA NOSTRA STORIA

Nel 1368 a Milano nasce la Misericordia Milano, sodalizio benefico a componente laica di ispirazione cristiana, avente come finalità la beneficenza elemosiniera. Presumibilmente a conoscenza della Misericordia di Firenze per i loro viaggi di commercio, alcuni ricchi mercanti cittadini vollero fondare una istituzione di pari entità anche nella propria città. La Misericordia Milano medioevale è un “luogo pio elemosiniero”, ossia una istituzione che prevede come settore di impiego principalmente la elemosina ai poveri; per la distribuzione delle elemosine i “luoghi pii elemosinieri” creano una sorta di tessere di beneficienza chiamate “segni”. Questi sono dei gettoni metallici coniati dai vari enti e riconoscibili grazie a figure o scritte. Ad esempio il “segno” della Misericordia è una immagine della Madonna di Sant’Ambrogio. La consegna dei segni era fatta al domicilio del povero, ma questi era tenuto a riscuotere l’elemosina alla sede della Misericordia, perché tutti potessero vedere il risultato della collettiva carità e come i “luoghi pii elemosinieri” utilizzassero i lasciti e le donazioni.

Nel 1801 si chiude il primo capitolo della storia della Misericordia Milano: i “luoghi pii elemosinieri” della città vengono fusi in un solo organismo, chiamato “La Congregazione della Carità”. Successivamente il periodo Napoleonico in Italia del Nord chiude forzatamente ogni istituzione di beneficenza avocando alla amministrazione pubblica i beni e gli interventi delle istituzioni private. Nasceranno successivamente gli Istituti di Pubblica Assistenza e Beneficenza (IPAB).

Nel 1977 un gruppo di volenterosi, completamente all’oscuro della storia plurisecolare che la Misericordia Milano aveva avuto in passato, ricostituisce il sodalizio come “Pubblica Assistenza Croce Verde ‘La Misericordia’”. Il 9 marzo 1984, come trasformazione della Pubblica Assistenza Croce Verde ‘La Misericordia’ nasce la Fraternità di Misericordia Milano e con il contestuale ingresso della neo ricostituita associazione nella Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia sancisce definitivamente l’assetto della attuale organizzazione. 

Nel 1368 a Milano nasce la Misericordia Milano, sodalizio benefico a componente laica di ispirazione cristiana, avente come finalità la beneficenza elemosiniera. Presumibilmente a conoscenza della Misericordia di Firenze per i loro viaggi di commercio, alcuni ricchi mercanti cittadini vollero fondare una istituzione di pari entità anche nella propria città. La Misericordia Milano medioevale è un "luogo pio elemosiniero", ossia una istituzione che prevede come settore di impiego principalmente la elemosina ai poveri; per la distribuzione delle elemosine i "luoghi pii elemosinieri" creano una sorta di tessere di beneficienza chiamate "segni". Questi sono dei gettoni metallici coniati dai vari enti e riconoscibili grazie a figure o scritte. Ad esempio il "segno" della Misericordia è una immagine della Madonna di Sant'Ambrogio. La consegna dei segni era fatta al domicilio del povero, ma questi era tenuto a riscuotere l'elemosina alla sede della Misericordia, perché tutti potessero vedere il risultato della collettiva carità e come i "luoghi pii elemosinieri" utilizzassero i lasciti e le donazioni.

Nel 1801 si chiude il primo capitolo della storia della Misericordia Milano: i "luoghi pii elemosinieri" della città vengono fusi in un solo organismo, chiamato "La Congregazione della Carità". Successivamente il periodo Napoleonico in Italia del Nord chiude forzatamente ogni istituzione di beneficenza avocando alla amministrazione pubblica i beni e gli interventi delle istituzioni private. Nasceranno successivamente gli Istituti di Pubblica Assistenza e Beneficenza (IPAB).

Nel 1977 un gruppo di volenterosi, completamente all’oscuro della storia plurisecolare che la Misericordia Milano aveva avuto in passato, ricostituisce il sodalizio come “Pubblica Assistenza Croce Verde ‘La Misericordia’”. Il 9 marzo 1984, come trasformazione della Pubblica Assistenza Croce Verde ‘La Misericordia’ nasce la Fraternità di Misericordia Milano e con il contestuale ingresso della neo ricostituita associazione nella Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia sancisce definitivamente l’assetto della attuale organizzazione. 

L’associazione è iscritta al Registro Regionale del Volontariato con il numero MI-1298 (legge regionale 22 del 1993 poi confluita nella legge 1 del 2008) e in quanto tale è ONLUS di diritto.

L’associazione è altresì in possesso del riconoscimento della personalità giuridica D.G.R. 19 gennaio 2001 – N.7/3086.